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Le variabili in questa App. Sono :

RQ: quoziente respiratorio (circa 0,8 allo stato fisiologico normale)

PB : Pressione atmosferica.(760 mm Hg a livello del mare.)

FiO2 : Frazione di ossigeno inspirato. (0,21 all'aria ambiente.)

PAO2 : tensione dell'ossigeno alveolare

PaO2: tensione arteriosa dell'ossigeno

Questi possono essere modificati indipendentemente e il riflesso di questi cambiamenti può essere visto nel gradiente alveolare-arteriolare e nel rapporto PaO2/FiO2.

Gradiente di ossigeno A-a: il gradiente di ossigeno arterioso alveolare (A–a) è una misura del trasferimento di ossigeno attraverso la membrana capillare alveolare ("A" indica alveolare e "a" indica l'ossigenazione arteriosa). È la differenza tra la tensione di ossigeno alveolare e arteriosa.

Gradiente di ossigeno A-a = PAO2 - PaO2.

La PaO2 è derivata dall'emogasanalisi mentre la PAO2 è calcolata.

PAO2 = (FiO2 x [PB - PH2O]) - (PaCO2 ÷ RQ)

[PH2O è la pressione parziale dell'acqua (47 mm Hg)] e PaCO2 è la pressione parziale dell'anidride carbonica nel sangue arterioso.

Il gradiente A-a varia con l'età e può essere stimato dalla seguente equazione, supponendo che il paziente stia respirando aria ambiente.

Gradiente A-a = 2,5 + 0,21 x età in anni.

Il gradiente A-a aumenta all'aumentare della FiO2.

Rapporto PaO2/FiO2: è una misura del trasferimento di ossigeno attraverso la membrana capillare alveolare. Il normale rapporto PaO2/FiO2 è compreso tra 300 e 500 mmHg. Valori inferiori a 300 mmHg indicano uno scambio di gas alterato e valori inferiori a 200 mmHg indicano una grave ipossiemia.

"La membrana arteriosa alveolare è rappresentata in questa App. come una LINEA NERA (questa è una rappresentazione puramente concettuale della relazione ventilazione-perfusione). Lo spessore di questa linea nera varia a seconda delle variazioni del gradiente A-a"