History of Gabon

Gabon

Poco si sa della storia del Gabon prima del contatto europeo. I migranti bantu si stabilirono nell'area a partire dal XIV secolo. Esploratori e commercianti portoghesi arrivarono nella zona alla fine del XV secolo. La costa divenne successivamente un centro della tratta transatlantica degli schiavi con i commercianti di schiavi europei che arrivarono nella regione nel XVI secolo. Nel 1839 e nel 1841 la Francia stabilì un protettorato sulla costa. Nel 1849, i prigionieri liberati da una nave di schiavi catturata fondarono Libreville. Nel 1862-1887, la Francia espanse il suo controllo includendo l'interno dello stato e assunse la piena sovranità. Nel 1910 il Gabon entrò a far parte dell'Africa Equatoriale Francese e nel 1960 il Gabon divenne indipendente.

Al momento dell'indipendenza del Gabon, esistevano due principali partiti politici: il Blocco Democratico del Gabon (BDG), guidato da Léon M'Ba, e l'Unione Democratica e Sociale del Gabon (UDSG), guidata da Jean-Hilaire Aubame. Nelle prime elezioni post-indipendenza, tenutesi con un sistema parlamentare, nessuno dei due partiti è riuscito a ottenere la maggioranza; i leader successivamente si sono accordati contro un sistema bipartitico e hanno corso con un'unica lista di candidati. Nelle elezioni del febbraio 1961, tenutesi con il nuovo sistema presidenziale, M'Ba divenne presidente e Aubame divenne ministro degli Esteri. La soluzione del partito unico si disintegrò nel 1963 e nel 1964 ci fu un colpo di stato incruento di un giorno. Nel marzo 1967, Leon M'Ba e Omar Bongo furono eletti presidente e vicepresidente. M'Ba morì più tardi quell'anno. Bongo dichiarò il Gabon uno stato monopartitico, sciolse il BDG e istituì il Partito Democratico Gabonese (PDG). Le radicali riforme politiche del 1990 portarono a una nuova costituzione e il PDG ottenne un'ampia maggioranza nelle prime elezioni multipartitiche del paese in 30 anni. Nonostante il malcontento dei partiti di opposizione, Bongo rimase presidente fino alla sua morte nel 2009.