Parco Nazionale della Majella

La app ufficiale del Parco Nazionale della Majella

Saranno i suoi possenti massicci montuosi? La Majella con il suo inconfondibile profilo di enorme balena arenata a pochi passi dal mare Adriatico, o il Morrone, costellato di minuscoli luoghi di culto rupestri eretti da santi ed eremiti nel corso dei secoli?

I paesaggi lunari, rocciosi e aridi, della Val Cannella, oppure i profondi canyon scavati dai fiumi Orta, Orfento e Avello? Le vette del Monte Amaro e del Monte Acquaviva - fra le cime più alte dell'Appennino, o i merlettati rilievi dei Pizzi e del Porrara che cingono in un abbraccio gli Altipiani Maggiori d'Abruzzo?

La presenza della grande fauna altrove scomparsa o della delicata Soldanella del Calcare, che ha eletto questi luoghi a proprio unico habitat al mondo?

Tutto questo e altro ancora rende unico il Parco Nazionale della Majella, un territorio dove la grande variabilità climatica, dovuta alla quota e allâarticolata orografia, ha favorito la diversità degli habitat che vanno dallâ'ambiente tipicamente mediterraneo dei valloni pedemontani fino ai pascoli pietrosi di alta quota.

Ancora oggi il Parco è in continua evoluzione! Vieni a scoprire il Parco dei lupi, degli orsi e dei santi eremiti.

Il Parco Nazionale della Majella si caratterizza per l’elevata montuosità del suo territorio, infatti ben il 55% si trova a quote superiori ai 2000 metri. Al suo interno racchiude vaste aree (widelands), che presentano aspetti peculiari di natura selvaggia (wildland), la parte più pregevole e rara del patrimonio nazionale di biodiversità.

Allo stato attuale delle conoscenze, il Parco ospita oltre il 78% delle specie di mammiferi (eccetto i Cetacei) presenti in Abruzzo, e oltre il 45% di quelle italiane. Considerando le lacune di dati su alcuni gruppi numerosi come gli insettivori e i chirotteri, si può già affermare che anche relativamente a questa componente faunistica, esso costituisce un vero e proprio "hot spot" per la conservazione della biodiversità.