Città mistica di Dio (Maria di Gesù d'Agreda)

La città mistica di Dio fu scritta nel XVII secolo dalla suora francescana, Maria di Gesù d'Agreda.

Il libro racconta la vita della Vergine Maria e il piano divino per la creazione e la salvezza delle anime. Secondo María de Ágreda, il libro le fu in gran parte dettato dalla stessa Vergine Maria. Il libro si alterna tra la descrizione della Trinità, la vita della Vergine Maria e il dare una guida spirituale all'autore, che giova anche spiritualmente al lettore. Il libro descrive le virtù e come il lettore dovrebbe condurre la propria vita usando la Vergine Maria come modello di santità.

Quest'opera porta l'imprimatur di diversi papi e vescovi. Tuttavia varie interpretazioni errate dei suoi scritti lo portarono temporaneamente nella lista dei libri vietati della Chiesa (Index Librorum Prohibitorum) nell'agosto 1681. Ma con l'ordine del Beato Innocenzo XI, il decreto di condanna fu rimosso tre mesi dopo, dopo che fu mostrato che una traduzione francese errata era alla base della censura. Il libro fu successivamente criticato da giansenisti e gallici nel 18 ° secolo, mentre la Chiesa continuò a difendere la sua ortodossia.

Nel 1673, María de Ágreda fu dichiarata venerabile subito dopo la sua morte.