Paolino Pesaro

L'arte dello spiedo

Tutto ha inizio nel 1969, anno ricco di avvenimenti culminati con l’atterraggio sulla Luna. Ma il meglio, per gli italiani, doveva ancora venire. Il 1969 è infatti l’anno della straordinaria intuizione di Paolino Pennacchioli, una persona che, col pollo, non aveva proprio niente a che fare e che nel poco tempo libero che il lavoro da dipendente gli lasciava, ha messo a punto l’idea rivoluzionaria di forno a legna innovativo con un particolare sistema di preparazione e cottura.

A quest’idea, ne segue subito dopo un’altra: quella di utilizzare questo forno in giro per le strade d’Italia con il primo mezzo mobile per la cottura di polli allo spiedo e altri alimenti.

L’intuizione di Paolino si rivela subito vincente perché abbina il sapore e la fragranza unica della cottura tradizionale a legna, al mezzo ambulante moderno, in grado di raggiungere in ogni angolo del paese il consumatore. Geniale, vero?

Il successo infatti non tarda ad arrivare. In molte manifestazioni fieristiche e sagre della zona attorno ai laghi di Como e di Lecco e a Varese, la gente resta letteralmente a bocca aperta assaggiando i prodotti cotti in questo innovativo forno a legna “mobile”.

Gli ottimi risultati stimolano il nostro eroe a investire più tempo ed energie in questa nuova avventura. Decide di cambiare decisamente rotta e di intraprendere la carriera del piccolo imprenditore, una scelta non priva di rischi e sacrifici da affrontare…