Polisportiva Tavarnelle

La nostra storia inizia con un gruppo di persone di diverse estrazioni, sociali

La nostra storia inizia con un gruppo di persone di diverse estrazioni, sociali , culturali e politiche, unite dall’idea di realizzare una «Polisportiva», cioè una associazione sportiva che unendo tante e diverse attività sportive, giovanili ed amatoriali, diventasse una struttura organizzata capace di gestire tutti gli aspetti necessari per la realizzazione del proprio obiettivo e cioè rispondere alle esigenze del proprio territorio. Inizia così nel lontano 1989 il nostro lavoro. Fin da subito il vecchio statuto stabilì la missione o meglio i principi della nostra Associazione, ossia dare sostegno a tutte le pratiche sportive che venivano richieste nel nostro territorio. Diciannove furono i soci fondatori e Giuseppe Guttadauro fu il primo presidente per tre anni anche i successivi presidenti Alessandro Mori, Fabrizio Cresti, Mauro Maioli compreso l’attuale Antonio Campone sono stati tutti i carica per diversi anni. Ognuno di loro ha sempre pensato che lo sport svolgesse senza dubbio un ruolo importante nella formazione, nello sviluppo e nell’educazione delle giovani generazioni, e che rappresentasse un’occasione per migliorare la salute dei cittadini e preservare la salute e la qualità della vita fino alla terza età. Pertanto ogni Presidente, insieme al Consiglio, ha cercato di migliorare i servizi da offrire a tutti i propri cittadini con l’obiettivo di fornire sempre maggiori possibilità di scelta.Con questa idea nascono negli anni i corsi di pattinaggio, pilates, zumba, yoga che si aggiungono alle storiche attività gestite alla Polisportiva come alla Afa, ginnastica artistica, karate e basket. Dobbiamo inoltre considerare anche tutte quelle attività amatoriali che vivono all’intero della Polisportiva : ciclismo, podismo , trekking, basket femminile e maschile e pallavolo maschile. Propri in questi giorni abbiamo avviato il percorso statutario in funzione dell’accesso al registro del terzo settore, in modo da avere gli strumenti necessari per poter diventare interlocutore qualificato con l’Amministrazione.