Medito la Parola

Listening to Biblical passages

L’applicazione presenta in modo casuale 30 letture bibliche dall’ Antico e dal Nuovo Testamento. Ad ogni avvio l’ordine di presentazione dei brani sacri è diverso dal precedente, non segue quello in cui i testi sono visibili sullo schermo. Tra un brano e il successivo ci sono 10 secondi di silenzio.

La Parola di Dio ci dona di scoprire quanto siamo amati dal Signore Gesù, in essa troviamo le promesse che Egli ha stabilito per la nostra vita, che possiamo leggere e proclamare ogni giorno.

Nella Bibbia troviamo molti appelli all’ascolto della Parola:

Nel Deuteronomio, si trova il noto versetto: «Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze. Questi precetti che oggi ti dò, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai tuoi figli, (…) e li scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle tue porte.». (Dt 6, 4-9).

Samuele dice: «Parla Signore, perché il tuo servitore ascolta» (1 Sam 3, 10).

Grazie alla Parola, il Signore guida i nostri passi: “Lampada per i miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino”( Salmo 118).

Leggiamo nel libro del profeta Amos: « Ecco, verranno giorni, - dice il Signore Dio - in cui manderò la fame nel paese, non fame di pane, né sete di acqua, ma d'ascoltare la parola del Signore». (Amos 8, 11)

Nel Vangelo di San Matteo, sul Monte Tabor, durante la Trasfigurazione di Gesù, il Padre dice ai tre discepoli presenti: «Questi é il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo». (Mt 17, 5)

Gesù stesso ci spiega come diventare figli di Dio: «Mia madre e i miei fratelli sono coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica.» (Lc 8, 21).

«Beati piuttosto coloro che acoltano la parola di Dio e la osservano.» (Lc 11, 28)

La parabola del seminatore ripresa nei vangeli sinottici (Mt 13, 18-23, Mc 4, 13-20 et Lc 8, 4-8) dice: «Chi ha orecchi per intendere, intenda!»

Il Vangelo di San Giovanni inizia così: «In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio» (Gio 1,1).

Gesù é la nostra luce: «Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo». (Gio 1, 9).

La Parola, é Gesù di Nazareth: «E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi.» (Gio 1,14).

San Paolo nella Lettera agli Efesini, parlando dell’armatura spirituale, raccomanda l’uso di ogni arma spirituale donatoci da Dio, come l’elmo della salvezza, lo scudo della fede… e la spada dello Spirito. Così ogni cristiano per vincere le proprie battaglie spirituali deve usare quest’arma:

“Prendete la spada dello Spirito cioè la Parola di Dio” (Ef 6,17).

San Giovanni Paolo II sottolineava: « Il primato della santità e della preghiera é concepibile soltanto a partire da un ascolto rinnovato della parola di Dio… E’ necessario che l’ascolto della Parola diventi un incontro vitale».

Papa Francesco ci dice: «Il Signore semina la sua Parola, chiede soltanto un cuore aperto per ascoltarla e della buona volontà per metterla in pratica.(…) Le due condizioni per seguire Gesù, sono: ascoltare la parola di Dio e metterla in pratica». Scrive inoltre «ogni parola della Scrittura é prima di tutto un dono, si deve accogliere la Parola con un cuore docile e pregante».

Il frutto dell’ascolto della Parola è una vita fertile:

«Quello seminato nella terra buona è colui che ascolta la parola e la comprende; questi dà frutto e produce ora il cento, ora il sessanta, ora il trenta.» (Mt 13, 23)

«Infatti la parola di Dio é viva, efficace» (Eb 4, 12)

«Così sarà della parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata». (Is 55, 11)